La risoluzione di un comodato d'uso viene intesa dall'Agenzia delle Entrate come una nuova scrittura privata che va depositata presso i loro uffici.
Di conseguenza,non solo la risoluzione,ma tutte le modifiche apportate al comodato d'uso seguiranno le modalità che a breve vi illustrerò.
PROCEDURA
1)Dovete preparare una scrittura di risoluzione nella quale dovete riportare:
- Dati del comodante;
- Dati del comodatario;
- Data di risoluzione del comodato;
- Riferimenti alla registrazione del comodato (es. "In riferimento al contratto di comodato stipulato in data ___/____/______ registrato al n°______________ il ___/____/_____ presso l'Agenzia delle Entrate di ______)
La scrittura va redatta per un minimo di due copie originali e firmate.
2)Per ogni copia va apposta una marca da bollo da 16€
3)Dovete preparare due copie del MODELLO 69 indicando nella tipologia dell'atto "Risoluzione contratto di comodato registrato il ___/____/____ n° __________"
4)Dovete pagare 200€ tramite il MODELLO F24 con codice 1550 "Imposta di registro - Atti privati" sezione Erario (codice/anno/importo).
L'ultimo passaggio sarà recarsi presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove è stato registrato il contratto di comodato d'uso con:
- la propria carta d'identità (in caso di terza persona delegata va preparata una delega scritta);
- 2 originali firmati della scrittura privata con marche da bollo;
- 2 MODELLI 69;
- 2 MODELLI F23 PAGATI.
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